a cura di Alex Urso
05 – 26.07.2025
Questo progetto espositivo nasce da un desiderio semplice: ovvero quello di offrire al territorio nuovi modi di esperire e raccontare la storia di un’azienda che da oltre cinquant’anni abbraccia e rappresenta la comunità di Ripatransone. Stiamo parlando della Cantina dei Colli Ripani, fiore all’occhiello dell’industria vinicola locale e metafora di un’economia concepita in stretta simbiosi con il luogo in cui sorge. Fondata nel 1969, quella dei Colli Ripani è una società cooperativa che trova forza nella partecipazione di più di trecentotrenta produttori. Si tratta dunque di un’azienda “plurale”, che fa della cooperazione la propria principale filosofia.
Partendo da questi presupposti, il direttore e curatore di FIUTO Art Space, Alex Urso, ha invitato dieci illustratori e artisti di primissimo piano su scala nazionale, conducendoli nella storia dell’azienda e invitandoli a realizzare una serie di opere inedite ispirate alla sua attività. Ogni opera è dunque una “finestra” su temi e aspetti diversi riconducibili alla Cantina dei Colli Ripani, osservata e interpretata attraverso il linguaggio artistico e la sensibilità dei singoli autori.
Gli artisti chiamati a raccolta sono figure tra le più note e influenti dell’illustrazione contemporanea nazionale. C’è chi, come Mara Cerri, Alessandra Di Girolamo e Luca Caimmi ha deciso di rendere omaggio alla dimensione “popolare” della Cantina scegliendo come protagonisti delle opere i soci che ogni anno contribuiscono alla sua attività. Sono invece illustrazioni più intimiste e sognanti quelle di Elisa Talentino e Francesco Cattani, nelle quali a essere indagato è il rapporto col paesaggio (esterno e interiore), mentre i temi del divertimento, della moltitudine e dell’inclusività spiccano nelle stampe di Maicol & Mirco, Vitt Moretta, Nicolò Canova e Lavinia Fagiuoli, ispirate all’iconica Festa dei Colli Ripani. Un episodio speciale del percorso espositivo è infine dedicato a Marie Cécile, autrice del poster della 28esima edizione della Festa (in programma il 26 e 27 luglio): la sua opera bucolica e vibrante occupa la parete centrale della sala, insieme ad altre due grandi carte che ripetono il soggetto della donna alchemica e primitiva, protagonista dell’illustrazione.
Le dieci opere d’arte, autografe e inedite, saranno infatti vendute al pubblico nel corso delle settimane di mostra. I ricavati delle vendite saranno interamente devoluti alla Croce Azzurra di Ripatransone e Cossignano, e all’associazione di volontariato animalista L’Amico Fedele, trasformando l’unione tra arte e imprenditoria alla base di questa iniziativa in un sostegno concreto al tessuto sociale della città.